Le aziende migliori hanno persone migliori?

Qual è il ruolo dei talenti? Secondo una recente indagine di HBR,
sarebbe riconducibile alla loro "concentrazione" nelle aree strategiche d’impresa.

articolo talentiUna recente indagine pubblicata su Harvard Business Review (The best companies don’t have more star. They cluster them toghether, M. C. Mankins) evidenzia come la chiave del successo di un’azienda non sia riconducibile alla percentuale di “talenti” presente nell’organizzazione.

La ricerca, condotta su 25 aziende multinazionali che ha coinvolto oltre 300 senior manager chiamati a valutare il personale aziendale e a descrivere le politiche HR, ha fatto emergere che in media, nelle aziende, la percentuale di star corrisponde a circa il 15% della forza lavoro totale, senza significative difformità tra le aziende con migliori performance e il resto del campione di indagine.

La differenza si rileva, invece, nelle modalità con cui vengono gestiti i “talenti”. Nelle aziende migliori, le star sono collocate nelle aree strategiche dell’organizzazione, quelle che hanno maggiore impatto sulle performance aziendali: mentre nelle aziende meno performanti le star sono distribuite in diversi ruoli e non ci sono team costituiti da più star, nelle aziende migliori risultano concentrate dove possono fare davvero la differenza, anche lavorando insieme.

Sarebbe, quindi, nelle politiche di gestione e sviluppo dei talenti la chiave del successo.

Evidentemente il primo passo è quello di identificare correttamente chi sono le star attraverso efficaci strumenti di misurazione delle competenze emotive, in termini di potenziale e prestazioni.

E nella vostra azienda, come identificate e gestite le star?

Francesca Chiara

300GRAMMI