Questione di competenze

Un esplicito invito ha non sottovalutare la rigorosità metodologica
dell’approccio per competenze

 ArticoloCompetenze300GRAMMI ha dedicato il mese di ottobre al tema delle competenze, e lo abbiamo fatto come sempre a modo nostro, con video, vignette, citazioni, strumenti finalizzati a stimolare, anche in modo leggero, riflessioni e suggestioni per operatori del settore e non.

Di fronte all’idea di scrivere anche un contributo più strutturato sul tema, un pensiero continuava però a girarmi in testa: “non c’è niente di così originale da dire oggi sulle competenze!”. Sarebbe stato semplice chiudere in questo modo la questione, anche se questo avrebbe significato ignorare quella leggera ma profonda irritazione che provo ogniqualvolta mi capita di leggere o sentire alcuni colleghi, formatori e consulenti, bistrattare questo approccio metodologico. Recentemente, ma questo è solo uno dei tanti esempi, mi è capitato di veder indicata “l’intelligenza emotiva” come una competenza specifica affiancata ad altre, quali “lavoro di gruppo”, “iniziativa”, “empatia”: come è possibile confondere un insieme con gli elementi che in esso sono contenuti? Lo so… rispetto a questo tema sono decisamente suscettibile!

E allora cosa fare? Credo che la cosa migliore sia, come spesso accade, tornare alle origini e, quindi, il consiglio che mi sento di dare è di riprendere in mano un testo che, oramai ha qualche anno sulle spalle, ma è da sempre un punto di riferimento imprescindibile: “Piccoli grandi capi” scritto dal prof. Arnaldo Camuffo. Non ci sarà niente di nuovo da scrivere, ma c’è sempre qualcosa di utile da leggere e rileggere… E facendolo possiamo continuare a mantenere vivo il suo monito:

Il concetto di competenza può essere utilizzato come principio fondatore di politiche di gestione dell’intero ciclo di vita professionale del management, a patto che le competenze siano identificate in modo rigoroso (…), e che tale esercizio di analisi non sia astratto e retorico, ma possieda un sufficiente grado di legittimazione aziendale” (A. Camuffo, 1997, “La natura delle competenze manageriali”, Economia e Management n.3).

Francesca Chiara