Gratitudine @work: dare e ricevere gratitudine nel proprio ambiente di lavoro

C’è un modo diverso per migliorare le relazioni interpersonali in ambito lavorativo e influenzare altri aspetti importanti come la soddisfazione delle persone, la lealtà e il commitment: praticare la gratitudine.

La gratitudine è il sentimento di chi mostra apprezzamento per il bene ricevuto. I modi attraverso i quali si esprime gratitudine verso qualcosa o qualcuno sono molteplici e dipendono dal linguaggio preferito di ciascuno di noi: alcuni preferiscono dire “Grazie”, altri offrono gesti di servizio, altri ancora utilizzano il contatto fisico oppure la dimostrano attraverso un dono.

Articolo GratitudineSpesso ci dimentichiamo di quanto potente sia questo sentimento e di quanto costituisca un spinta verso emozioni ed energie positive. Quante volte vi capita di pensare che tutto nella vostra vita stia andando male? Che non state ricevendo dagli altri ciò che voi offrite a loro ogni giorno? Che non vi meritate ciò che sta succedendo?

La verità è che noi tutti ci focalizziamo più facilmente su ciò che non abbiamo e questo crea in noi una sensazione di vuoto, di deficit, di scarsità, con conseguenze molto negative su tutti gli ambiti della nostra vita sia privata che lavorativa. Se continueremo ad indirizzare la nostra attenzione verso ciò che ci manca, saremo costantemente preda di ansia e non troveremo mai l’energia giusta per costruire qualcosa di bello e per guardare al futuro con nuovi occhi.
Esercitarsi alla gratitudine è semplice: provate a prendervi 5 minuti del vostro tempo ogni sera prima di coricarvi e pensate a tre persone o cose della giornata appena trascorsa a cui vi sentite di dire grazie per una qualche ragione. È utile pensare bene anche al motivo per cui siete grati a quella cosa o a quella persona. All’inizio non sarà immediato, magari ci vorranno più di cinque minuti, ma giorno dopo giorno, questo nuovo focus entrerà in voi e vi renderà magicamente più sereni.

Vi state chiedendo quale sia il nesso tra la gratitudine e il mondo del business?
Semplice: provate a riconoscere le qualità e il lavoro altrui e vedrete come questo atteggiamento nuovo vi permetterà non solo di ricevere un servizio sempre migliore e una performance sempre crescente, ma  anche di vivere all’interno di un ambiente più sereno, più fertile, in cui le persone non vedono solo ciò che non funziona e si liberano finalmente dall’ossessione di dover costantemente risolvere qualcosa. È evidente, che se lo cerchi, il problema c’è sempre, quindi accoglilo e impara a dirgli “grazie”, perché anche questo ti sta insegnando qualcosa di importante. Inizia a cercare ed apprezzare il bello, il positivo, ciò che ti ha dato soddisfazione e anche i problemi assumeranno un peso diverso e avranno meno impatto sulle azioni della tua quotidianità.

Secondo Charles D. Kerns, docente presso la Graziadio School of Business and Management, praticare la gratitudine al lavoro facilita le relazioni interpersonali, che possono a loro volta influenzare altri aspetti importanti come la soddisfazione sul lavoro, la lealtà e il commitment, riducendo il turnover dei dipendenti e aumentando la redditività e la produttività organizzativa.

I benefici, non sono solo per coloro che ricevono gratitudine, ma anche per le persone che la esprimono: le persone riconoscenti riportano infatti livelli più elevati di soddisfazione, di ottimismo e di energia che le rendono produttive e felici all’interno delle organizzazioni in cui lavorano. Inoltre, l’esprimere gratitudine, rende la persona più in grado di adattarsi alle sfide, portando risultati lavorativi positivi.

Siete convinti che valga la pena parlare di gratitudine anche in contesto organizzativo?

Sperimentatela e vedrete con i vostri occhi cosa succederà…

  

Nicoletta Zin